UNA BELLA RAGAZZA legge un libro da sola in un bar.
Con la coda dell’occhio vede un tipo che la osserva. I loro sguardi si incrociano per un attimo, e lei pensa: “Chissà che vuole”. Poi lo vede andare via e dedica la sua attenzione alla lettura. Ma due minuti dopo il tipo riappare dal nulla e la guarda ancora… “Uffa che fastidio”, sospira la ragazza fra sè e sè. Lei si è già fatta un idea di quest’uomo: sembra un insicuro. O anche peggio: magari è uno stalker!
La ragazza fa appena in tempo a riaprire il suo libro che qualcuno da dietro le chiede qualcosa: è di nuovo lui! Lei neanche ascolta e lo manda via con una scusa.
Mentre lui si allontana, lei pensa che esteticamente non è male, ma l’ha fatta innervosire ancora prima di aprire bocca….
Come sarebbe potuta andare diversamente la nostra storia? Lo sguardo è uno strumento di comunicazione importante e guardare in modo intenso una ragazza che conosci può essere attraente. Ma la maggior parte delle donne si sente a disagio quando è fissata da uno sconosciuto. Per evitare questo problema c’è un piccola tecnica che voglio proporti e che chiamo scherzosamente “Regola del primo sguardo”. Stiamo per scoprirlo insieme tornando alla nostra storia…
UNA BELLA RAGAZZA legge un libro da sola in un bar.
Con la coda dell’occhio vede un tipo che la guarda. I loro sguardi si incrociano per un attimo: lui si è appena seduto al tavolo accanto e – rimanendo lì – con un sorriso le dice: “Ma non smetti mai di studiare?”. Ricambiando inavvertitamente il suo sorriso lei risponde protestando: “Non sto mica studiando!” e pensa fra sé e sé che lui non sembra uno dei soliti…. Sembra un tipo sicuro. E così iniziano a parlare…
Lui potrebbe anche averle rivolto la parola chiedendo una breve opinione femminile o semplicemente con un “Ciao”. La regola del primo sguardo dice semplicemente di iniziare a parlare con la donna che ti interessa la prima volta che i vostri sguardi si incrociano.
Qualche avvertenza.
– Alcuni uomini credono di possedere uno sguardo magnetico che fa impazzire le sconosciute. Se pensi di essere uno di questi prova ad adottare un atteggiamento da scienziato e fai un esperimento: fissa dieci sconosciute per 20 secondi e vedi che succede.
– Alcuni uomini ricordano: “Quella sera che dopo un lungo gioco di sguardi mi sono ritrovato a baciarla”. Questo può succedere, ma solo con le sconosciute che ti trovano esteticamente molto attraente, che sono molto estroverse e che hanno voglia di incontrare qualcuno in quel momento. In altre parole, “Il gioco di sguardi” può occasionalmente funzionare ma limita drasticamente il numero di ragazze che puoi conoscere.
– Il primo incrocio di sguardi non coincide necessariamente con la prima volta che tu la osservi. Ti capiterà spesso di guardare una donna che è parzialmente girata dall’altra parte o che comunque non si accorge del tuo sguardo ed è utile farlo per capire se ti interessa e per fare qualche altra valutazione veloce su come avvicinarti.
– Il primo incrocio di sguardi non coincide necessariamente con la prima volta che lei ti osserva. L’ideale è che tu sia già stato positivamente notato da lei prima di rompere il ghiaccio, perché ti diverti e ridi con i tuoi amici, perché ci sono belle donne intorno a te, perché ti muovi in modo sicuro, per il tuo aspetto, per come sei vestito o per altre ragioni che ti mettono in buona luce.
– Usa il linguaggio del corpo. Se il volume della musica è troppo alto o se lei è in mezzo a un gruppo di persone, quando i vostri sguardi si incrociano fai un gesto: ad esempio, puoi alzare il bicchiere verso di lei – come se fosse un brindisi – o salutarla con la mano. A quel punto, se lei risponde in modo neutrale o positivo puoi andarti a presentare.